I Cuochi etnei conquistano 17 medaglie agli Internazionali d’Italia


È ricco il medagliere che l’Associazione provinciale cuochi etnei conquista durante gli “Internazionali d’Italia 2014”: un 2° posto Assoluti a livello nazionale; un 2° posto Assoluti nella cucina calda (categoria junior). E ancora: 6 medaglie d’oro; 11 medaglie d’argento. E tutto grazie all’impegno di una squadra composta da 40 elementi, il sostegno degli Istituti alberghieri “Karol Wojtyla” e “Fermi-Eredia” di Catania; Istituto “Giovanni Falcone” di Giarre; Istituto “Rocco Chinnici” di Nicolosi; Istituto alberghiero di Lentini.

Si tratta della più importante competizione gastronomica della Federazione italiana cuochi, svoltasi dal 24 al 26 febbraio a Marina di Carrara, in Toscana.  

Un nutrito gruppo di giornalisti siciliani, c’eravamo anche noi di Sicilia&Donna, appena un mese fa aveva potuto assaggiare durante una cena in anteprima in un ristorante dell’isola il menù che la squadra etnea avrebbe presentato alla competizione.

“Già dal primo giorno – ha detto con viva soddisfazione il presidente dell’Associazione provinciale cuochi etnei, lo chef Seby Sorbello – abbiamo presentato una squadra compatta, 40 persone che lavoravano in assoluta sinergia e collaborazione, dimostrando di essere un vero team affiatato. Un lavoro che è stato ampiamente e giustamente ripagato dalle ottime prestazioni e dall’alto gradimento suscitato in chi ha avuto il piacere di assaggiare e degustare i nostri piatti”.

Le squadre

Le squadre senior, seguite da Salvo Intelisano e Angelo Raciti, sono formate da Riccardo Laganà, Orazio Torrisi, Simone Strano, Mario Failla, Giuseppe Leotta, Nico Scalora, Angelo Scuderi, Giuseppe Floresta e Fabio Fidotta. Le squadre junior, invece, sono state capitanate da Vincenzo Mannino e sono state composte da Enrico Lavernier, Aldo Scollo, Matteo e Alessandro Di Blasi, Simona Pappalardo, Laura Taiani; mentre gli chef junior singoli sono stati Matteo Triolo ed Ilenia Petronio.  

    

Il menù:

Antipasto: bon bon di ricotta con cozza panata al mais su tappetino di macco di favette novelle e coriandoli d’ortaggi; composizione di crostacei con capperi di Pantelleria, con gelatina all’arancia rossa, punte d’asparagi, quenelle di crema di mandorle d’Avola con briciola d’oro e spuma di finocchio; trancetto di dentice con verdure di campo su crema di sedano rapa e patata vitellotte, crema di peperoni gialla. Main Course: pesce fuori dalla norma; raviolo con masculino alla siciliana su fonduta di caciocavallo ragusano e broccoli; rotolo di guanciale alla cannella con zucca gialla fondente su julienne di cavolo cappuccio vaporizzata al balsamico. Dessert: delizia al cioccolato con salsa alla mela verde e lime; semifreddo al mango e frutti di bosco su gelé alla papaya; tortino alle olive con crema all’anice stellato.

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