E’ stata la siciliana Ludovica Raniolo a portare a casa il terzo posto alla competizione nazionale come “Miglior Professionista Lady Chef”.
Giovanissima Ludovica ma con tanta esperienza alle spalle.
Ludovica Raniolo: Mi considero una vincitrice
Con questa vittoria tiene alta la bandiera dell’Unione Regionale Cuochi Siciliani. Lei stessa ci dice: “Mi considero una vincitrice, per l’esperienza che ho fatto e che rifarei oggi stesso!”
Ludovica Raniolo, 27 anni, nata a Ragusa, aveva superato le selezioni provinciali prima e regionali poi, per aggiudicarsi una meritatissima medaglia di bronzo alla finale nazionale del Trofeo “Miglior Professionista Lady Chef”.
Il concorso, organizzato dalla Federazione Italiana Cuochi, si è svolto alla Scuola Tessieri di Ponsacco, in provincia di Pisa.
Un evento fortemente significativo, il primo finalmente in presenza dopo mesi di collegamenti on-line e di riunioni sul web.
“Desidero esprimere le congratulazioni a Ludovica da parte di tutta la Sicilia gastronomica – commenta il presidente dell’Unione Regionale Cuochi Siciliani, Giacomo Perna.
Federcuochi ha fortemente voluto che questo evento dedicato alle Lady Chef rappresentasse il segno della ripartenza di tutta la cucina italiana e siamo lieti che anche la nostra isola abbia dato il suo contributo. Nei gesti, nelle emozioni e nella prova in cucina di Ludovica c’eravamo tutti noi di URCS e le diciamo grazie. Un grazie che rivolgiamo anche alla sua coach, Sarah Cucchiara”.
Ludovica Raniolo: la ricetta
Al concorso Ludovica Raniolo ha replicato il piatto realizzato in Sicilia, sulla traccia: “Il pomodoro nella ristorazione con le tipicità del territorio”, scelto da Federcuochi assieme a Cirio Alta Cucina, azienda partner FIC.
Nella ricetta:
- Lombetto d’agnello
- crocchetta di cuturro
- pomodoro Cirio nelle sue salse e l’orto primaverile
- cioccolato modicano
- germogli di bietola rossa
- sesamo nero
- sesamo biondo di Ispica Igp nella panatura della crocchetta.
Ludovica Raniolo: i ringraziamenti
“È stata un’esperienza intensa – dice Raniolo – piena di adrenalina, belle emozioni, sacrifici. Ho conosciuto persone straordinarie e questo evento mi ha fatto crescere. Era la prima volta che gareggiavo fuori dalla mia terra e in un evento nazionale, rapportandomi con colleghe di diverse fasce d’età, pensiero, cultura”.
Erano 19 le concorrenti in gara, provenienti da tutta Italia. Ognuna di loro aveva a disposizione 50 minuti per produrre la loro prova. Ogni batteria era composta da 4 partecipanti, mentre i giudici controllavano che tutto si svolgesse in modo impeccabile.
“Anche loro – dice Ludovica – persone speciali, grandi maestri che ci hanno donato un bel confronto al termine della gara, per comprendere dove avevamo sbagliato e dove agito in modo corretto. Voglio ringraziare – conclude la Lady Chef – la mia coach, Sarah Cucchiara, diventata una vera amica. Mi ha donato tutta la sua esperienza di docente e di concorrente. E poi ringrazio il mio maestro, Claudio Ruta.
Ma anche il mio presidente provinciale Carmelo Floridia e quello regionale Giacomo Perna. Ed ancora ringrazio Alessandro Corallo e Concetto Cicero di Cieffe Academy, che mi hanno dato la possibilità di allenarmi nel loro laboratorio mettendomi a disposizione la cucina per mesi”.
“Io la considero una medaglia d’oro e non di bronzo – commenta la coach di Ludovica Sarah Cucchiara– e sono contenta di tutte queste sue emozioni e del bagaglio culturale che ha conquistato. Sono contenta che abbia riconosciuto i suoi errori: è anche questo che ti fa crescere. Le gare si affrontano sempre con impegno, dedizione, prove e continui allenamenti. Stiamo lavorando per una veloce ripresa delle attività con le Lady Chef ed anche nel ragusano vogliamo intensificare il lavoro, dove Ludovica è proprio responsabile provinciale delle cuoche FIC”.
Congratulazioni per Ludovica anche dal Responsabile Eventi, Seby Sorbello, da Mario Puccio, il segretario URCS, Rosario Seidita, di tutti gli associati e colleghi siciliani.
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