Sonia Peronaci, madre di tre figlie (per le quali ha dovuto inventarsi ricette sfiziose), ha imparato a cucinare grazie alla nonna e oggi insegna come si cucina, e soprattutto come si rende bello un piatto, a milioni di persone. Se volessimo andare per approssimazione basterebbero pochi numeri per comprendere il fenomeno Sonia Peronaci: più di un milione e mezzo di visitatori al giorno nel suo sito, oltre 7.000 blogger che pubblicano sotto il suo cappello. Giallo Zafferano (tra i più seguiti siti italiani di cucina) aveva fino a poco tempo fa quattro persone al suo servizio, oggi ne ha 25 molti dei quali sotto i 30 anni.
Sonia Peronaci coniuga gastronomia e creatività estetica, qualità del cibo e fantasia nella presentazione di un piatto. Dal web al cartaceo il passo è breve. Oggi torna in libreria per il suo terzo volume, stavolta dedicato ai più piccoli. È stato presentato alla Feltrinelli di Catania Guarda che buono!, tratto dalla sua esperienza di cuoca-blogger e conduttrice televisiva di programmi all’insegna del divertimento in cucina. Con Guarda che buono! Sonia Peronaci ci porta nella cucina di casa sua, quella di famiglia, il luogo dove ogni giorno sperimenta le sue ricette arricchite di due ingredienti che la contraddistinguono: affetto e fantasia. Anni di esperienza alle prese con tre figlie, amici delle figlie e prole delle amiche le sono serviti per elaborare trucchi infallibili per schivare facce interrogative e quel fastidioso rimestare nel piatto, accompagnati dalla solita domanda “Che cos’èèè?” espressa con un tono fra l’inorridito e il disperato.
E la rivincita non tarda ad arrivare. Oggi sono proprio i bambini tra i più fervidi ammiratori di Sonia Peronaci che racconta: “In redazione, a Giallo Zafferano, è venuto a trovarci un bimbo di 8 anni che già cucina e spesso prepara la cena ai genitori”. E anche in sala c’è chi segue i preziosi consigli della blogger. Riccardino ha 5 anni. Avanza senza titubanza tra la folla che gremisce la saletta della libreria etnea e conquista il microfono per fare i complimenti alla sua beniamina. “Mi piace cucinare” dice sorridendo. “Diventerà un cuoco” risponde lei.
E a fine presentazione, dopo una serena chiacchierata condotta dalla giornalista Rosa Maria Di Natale, Sonia Peronaci racconta a Sicilia&Donna il perché di questo libro.
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