Bike Smut Festival, ad agosto si conclude il tour europeo, ultima tappa prevista: Praga dal quattordici al diciotto.
Il movimento del Bike Smut realizza un perfetto connubio tra eros e bike, fra trasporto ed erotismo enfatizzandone ogni aspetto che creatività ed estro riescono ad esprimere unendo le due passioni, da qui sfociando nel bike porn.
Il Bike Smut Film Festival 2014 è giunto alla sua settima edizione. Rappresenta una filosofia condivisa e non la visione di una singola persona, un lavoro condiviso ed itinerante per portare insieme, con spunti ed idee originali, la sintesi tra movimento e sessualità nella vita. Consiste in una raccolta di brevi film erotici realizzati da ciclisti ispirati da tutto il mondo.
La temeraria iniziativa si deve al Reverendo Phil Sano, nato e cresciuto in Oregon, esponente di spicco della communities bike di Portland per oltre un decennio.
La sua missione? Diffondere le gioie del ciclismo a quante più persone possibile.
Forza trainante nella divulgazione dell’Hardcourt Bike Polo, nel 2007 ha creato Bike Smut ed ha incoraggiato la comunità di Portland di motociclisti e di sostenitori del sesso-positivo a realizzare cortometraggi sul tema bicicletta e sesso, per aiutare a diffondere un messaggio di gioia e di liberazione attraverso la sessualità e il ciclismo. Da allora ha percorso migliaia di chilometri in tutto il Nord America e in Europa, convertendo alla bike sexuality persone di qualsiasi orientamento.
Poppy Cox è una performance artist e femminista sex-positive. Direttore creativo di numerosi cortometraggi del Bike Smut Festival, ha altresì co-diretto un lungometraggio per la sesta edizione.
Ha vissuto e lavorato a Londra, membro attivo della scena del New Burlesque di Londra e front woman per la band/performance art troupe conosciuta come Le Couteau Jaune.
Attualmente lavora a Berlino dove ha ospitato due mostre del Porn Film Festival.
Nel 2014 il Bike Smut Festival approda a Catania, in una visione più soft: il Catania Bike Festival
“nell’incantevole location” del parco Gioeni, “Un lungo weekend primaverile di fine aprile” che vede “La bicicletta come protagonista assoluta”.
L’evento come da comunicato stampa “Non è una fiera ne una competizione ma una festa popolare dedicata alle famiglie, ai ciclisti (e non) di tutte le età e passioni. Catania Bike Festival incarna tutti gli spiriti del ciclismo e li fonde in una tre giorni dal sapore primaverile totalmente immersa nel verde del Parco Giorni”.
Il programma si è articolato in tre giornate: 25-26-27 aprile dalle ore dieci alle venti ed ha previsto competizioni in bike per grandi e piccini, seminari sulla sicurezza, sulla manutenzione e sui nuovi modelli di bici, nonché sulla nutrizione sportiva e proiezioni di cortometraggi, il tutto sotto la splendida cornice del parco Gioeni definito “uno dei più importanti polmoni verdi della città di Catania”.
Dopo Catania è stata la volta di Palermo e il tour italiano è proseguito nelle città di Torino, Milano, Modena, Roma, Napoli, Pescara, Rimini, Bologna, Vicenza e Padova.
Il Bike Smut Festival salutata l’Italia, ha proseguito con la sua programmazione di film in viaggio per l’Europa, creativo, intelligente, divertente e consapevole in sella alla bike!
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