Ho pensato molto a cosa scrivere per raccontarvi di me, dell’A.S.A. Non avevo chiaro se scegliere la strada della “formalità” o quella del linguaggio amichevole, informale. Poi, rigirandomi una tazza di the verde (che neanche mi piace troppo!) tra le mani e guardando una pila di formulari, schede e raccoglitori ad anelli, mi sono detta: “chi desidera adottare un bambino ha già tante aspettative, paure…
Insomma, quello che ci vuole non è l’ennesimo burocrate”! E così ho scelto l’informale. Il “tu” tra me e voi.
Allora ricominciamo: buongiorno, sono Marina Virgilito, presidente dell’A.S.A. – Associazione Solidarietà Adozioni – Onlus (Ente Autorizzato per le Adozioni internazionali), e da oggi, grazie al quotidiano on-line “Sicilia e Donna”, sarò disponibile a rispondere a domane, dubbi, curiosità in fatto di adozioni.
Perché questa rubrica? Perché, nei miei oltre vent’anni anni di esperienza, ho condiviso il desiderio di chi vuole amare un bambino e aspetta mesi, anni prima di abbracciarlo. Ho ascoltato le angosce di tantissime coppie. Ho vissuto la gioia di chi diventa mamma e papà.
Basta tutto questo? In verità no! Perché – detto tra noi – non è facile spiegare le dinamiche interiori di due persone che vogliono adottare un bambino e non è facile spiegare le emozioni che nascono da questo desiderio. E il percorso che ne consegue.
Per questo sono qui. Per sostenervi anche solo quando avrete voglia di parlare.
Scrivetemi a: presidente@asaonlus.it.
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