Sono rimasto come una statua di sale, usiamo questa metafora per dire che siamo stupiti, storditi, impietriti di fronte ad un evento Dio, adirato contro i loro abitanti perché praticavano la sodomia, decise di sterminarli. Ma prima inviò due angeli a salvare Lot (nipote di Abramo), unico uomo giusto di Sodoma, a cui fu ordinato di fuggire con la famiglia senza mai voltarsi a guardare lo spettacolo della distruzione.straordinario e inatteso.
Questa locuzione, come tante altre del nostro linguaggio abituale, ha origine dalla Bibbia. Al capitolo 19 del libro Genesi si racconta la distruzione delle città di Sodoma e Gomorra: Dio, adirato contro i loro abitanti perché praticavano la sodomia, decise di sterminarli. Ma prima inviò due angeli a salvare Lot (nipote di Abramo), unico uomo giusto di Sodoma, a cui fu ordinato di fuggire con la famiglia senza mai voltarsi a guardare lo spettacolo della distruzione. Ma mentre Dio scatenava una pioggia di zolfo e di fuoco sulle due città, la moglie di Lot si voltò indietro a guardare «e fu trasformata in una statua di sale».
Nella regione a sud del Mar Morto si vedono numerose rocce saline, alcune delle quali di forma vagamente umana: è probabile che queste ultime abbiano suggerito l’immagine della «statua di sale» alla mano che scrisse questa bella pagina biblica.
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