Sta per arrivare a Palermo un aiuto alle famiglie in disagio economico e sociale: la social card. Una rete di sostegno che coinvolgerà Giunta comunale, Servizi Sociali, scolastici e sanitari e le circa 1300/1500 famiglie di beneficiari. Il 31 maggio l’Organo Istituzionale presieduto dal sindaco Leoluca Orlando e composto dagli assessori ha aderito al programma nazionale per la “Carta Acquisti” che interesserà Palermo e altre 11 grandi città del territorio italiano. Il coinvolgimento del Comune al progetto risale al 2012, quando l’assessore alla Cittadinanza Sociale, Interventi abitativi, di Palermo, Agnese Ciulla, il capo area Daniela Rimedio e la dirigente Alessandra Autore, hanno partecipato alla stesura del piano sperimentale. Le famiglie che potranno fare domanda per partecipare al bando e che potranno ritrovarsi nella graduatoria, che dovrebbe essere definitiva entro il 10 settembre, dovranno soddisfare alcuni criteri quali: ISEE non superiore ai 3.000 euro, disagi lavorativi come disoccupazione di tutti i membri adulti o redditi da lavoro inferiori ai 4.000 euro nei sei mesi precedenti, limiti sul possesso di veicoli e di tipo patrimoniale e reddituale.
Un occhio di riguardo sarà rivolto, in condizioni di parità, alle famiglie con disagi abitativi, con un solo genitore e figli minori a carico, con più di due figli minorenni o disabili. Il Decreto Ministeriale ha assegnato alla città di Palermo circa 6 milioni di euro e ha previsto tre diversi fronti e gradi di intervento. Un terzo dei nuclei familiari coinvolti non riceverà, nella fase iniziale, assistenza diretta ma sarà oggetto di particolare attenzione da parte dei Servizi Sociali, un altro terzo riceverà l’assistenza economica, nelle vesti della carta acquisti, e rientrerà nel Progetto personalizzato di presa in carico che sarà destinato anche alla restante parte dei beneficiari. Il Progetto di presa in carico sarà elaborato dai Servizi Sociali del Comune allo scopo di eliminare la condizione di povertà, di migliorare il rendimento scolastico e promuovere il reinserimento nel tessuto sociale cittadino. Il progetto richiederà l’impegno attivo delle famiglie coinvolte che dovranno dimostrare di mantenere con frequenza i contatti con i Servizi comunali addetti, di cercare costantemente offerte di lavoro, di essere propensi all’inclusione in corsi di formazione, di migliorare il rendimento scolastico unitamente alla prevenzione e alla cura della salute. Dovranno, infatti, firmare un vero e proprio contratto con l’Amministrazione Pubblica, pena l’inammissibilità al progetto. La Social Card sarà distribuita insieme alla carta acquisti del 2008 e consentirà alle famiglie con 5 o più componenti di ricevere un sostegno economico pari a 400,00 € mensili.
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