Dal 6 all’8 Aprile 2017, a Palermo all’Hotel Astoria Palace, prende il via MedTass-Caract 2017. Il CARACT è la conferenza per gli anestesisti che lavorano in sala operatoria e in terapia intensiva, in particolare nel settore cardiotoraco-vascolare. Quest’anno una joint venture con L’obiettivo principale è sui metodi di ECMO, le nuove tecnologie e i materiali, le tecniche avanzate anestesiologiche e rianimatorie, che contribuiscono a rendere il gruppo di studio un team di alta competenza. La conferenza sarà un importante crocevia dove molti specialisti, anestesistirianimatori, chirurghi, cardiologi, internisti, infettivologi ISMETT-Pittsburgh (Istituto Mediterraneo per i Trapianti e le Terapie Avanzate ad Alta Specializzazione) ha permesso di unire in un solo evento anche la componente dei trapianti d’organo e la simulazione MedTASS, elementi di grande rilievo in ambito conoscitivo e formativo . Ciò che rimane invariato rispetto agli anni precedenti è l’inclusione di workshop congressuali il cui obiettivo è quello di fornire informazioni tecnico-scientifiche, essenziali nel trattamento di pazienti ad alto rischio. Gli esperti che parteciperanno sono stimati sia a livello nazionale che internazionale e tratteranno questioni rilevanti e controverse come sepsi, il trattamento extracorporeo di malattie cardiorespiratorie, la depurazione extracorporea del sangue, nuovi farmaci, simulazione applicate all’ aria critica e anestesia, l’organizzazione di trattamenti per la cura dei pazienti critici, ecocardiografia, controllo delle vie aeree. L’obiettivo principale è sui metodi di ECMO, le nuove tecnologie e i materiali, le tecniche avanzate anestesiologiche e rianimatorie, che contribuiscono a rendere il gruppo di studio un team di alta competenza. La conferenza sarà un importante crocevia dove molti specialisti, anestesistirianimatori, chirurghi, cardiologi, internisti, infettivologi, radiologi, tecnici della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare e infermieri si confronteranno per trovare soluzioni condivise alle problematiche del paziente critico.
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