Anticorpi monoclonali: i risultati del Cannizzaro di Catania


anticorpi monoclonali

Sono più di cento i malati trattati con anticorpi monoclonali contro il Covid-19 eseguiti dall’Azienda Ospedaliera Cannizzaro di Catania, nell’Unità di Malattie Infettive.

E’ stata fatta una selezione  di pazienti da avviare alla terapia monoclonale. Nessuno di quelli trattati finora ha avuto necessità di un ricovero.

 

Anticorpi monoclonali. Importante la tempestività

«La tempestività nella selezione e nell’invio dei pazienti è fondamentale per l’efficacia del trattamento – afferma il dottor Salvatore Giuffrida.

Sotto questo profilo, continua  il direttore generale del Cannizzaro, si è creata una sinergia con i medici di base e con le USCA.

Utile è stato il supporto di Croce Rossa Italiana nell’accompagnamento dal domicilio fino all’ambulatorio dei pazienti da trattare, che richiedono un trasporto protetto.

Si è quindi instaurata una virtuosa integrazione ospedale-territorio che rappresenta una potente arma, insieme con la campagna vaccinale, nella lotta al Covid».

Anticorpi monoclonali: nessun ricovero

«Le nostre aspettative di ridurre le forme gravi e di conseguenza le ospedalizzazioni sono state soddisfatte – spiega il dottor Carmelo Iacobello, direttore di Malattie Infettive.

Nessuno dei pazienti trattati ha successivamente richiesto il ricovero.

Si tratta di soggetti con seri fattori di rischio: prevalentemente obesità, cardiopatie, patologie respiratorie e nefropatie.

Inoltre, grazie al follow-up abbiamo potuto apprezzare una rapida attenuazione o addirittura scomparsa dei sintomi Covid già nelle prime 48 ore.

L’efficacia degli anticorpi monoclonali è evidente, così come è consolidata la collaborazione con le USCA e con i medici di famiglia».

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