In occasione della Giornata mondiale dell’autismo, istituita nel 2007 dalle Nazioni Unite, l’associazione ELPIS, che riunisce i genitori di Enna e provincia con familiari affetti da autismo, ha promosso anche quest’anno con la collaborazione della CONFCOMMERCIO e del COMUNE DI ENNA e il sostegno dell’INNER WEEL e dell’AVIS, una serie di iniziate volte ad attirare l’attenzione nei confronti di una patologia ancora poco conosciuta, nonostante dati allarmanti ne registrino un vertiginoso aumento. Tutti i negozi del centro storico espongono, così, dei palloncini colorati di blu, colore appunto che caratterizza la giornata dell’Autismo, a testimoniare una crescente sensibilizzazione verso chi è affetto da questa problematica mentre sul balcone centrale del teatro Garibaldi, sede anche del Consiglio Comunale, campeggia uno striscione con su scritto “2 aprile, Giornata Mondiale dell’Autismo”. Questa è una delle patologie per le quali la ricerca non è, ancora oggi, riuscita a determinare le cause del suo insorgere, né a mettere a punto cure che ne consentano la guarigione. La diagnosi precoce e gli interventi educativi mirati risultano essere gli unici rimedi condivisi dal mondo scientifico che possano garantire una qualità di vita dignitosa per i malati di autismo .” Le abilità delle persone con autismo – dice la presidente dell’ELPIS, la professoressa Francesca Briguglio- aumentano nell’arco della loro vita soltanto se si pianifica per loro un percorso educativo che segua strategie di intervento opportune , con una presa in carico sinergica da parte dell’ASP e di tutti soggetti ( famiglia, scuola, ecc.) che intervengono nel progetto dai primi anni di vita sino all’età adulta. Nella provincia di Enna i soggetti affetti da Disturbi dello Spettro Autistico sono un centinaio e non esistono, a tutt’oggi, strutture adeguate, quali i centri diurni con personale specificamente formato”. L’associazione ELPIS, nata nel 2008, già lo scorso anno ha organizzato, insieme, all’Inner Wheel un seminario dal titolo “Diamo voce al silenzio” con l’intervento di esperti che hanno spiegato i possibili interventi in favore dei soggetti e delle famiglie affette da autismo. Quest’anno, invece, l’allestimento delle vetrine per fare conoscere questo deficit ed uscire dal silenzio . “E’ una realtà davvero difficile e complessa – dice la presidente dell’Inner Wheel, la pediatra Anna Maria Millauro – Sono rimasta molto colpita dalla forza dalla determinazione e dall’amore di queste famiglia che non si possono lasciare sole ad affrontare un problema così complesso che finisce per cambiare anche le dinamiche familiari. Per questo abbiamo deciso di progettare assieme un percorso che sia di collaborazione per un obiettivo comune: il benessere e la qualità della vita che ognuno, famiglie, giovani e meno giovani affetti da autismo, hanno diritto a vivere”.
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