Passaggio di consegne alla Fadoi, la Federazione delle Associazioni dei dirigenti ospedalieri internisti, tra i presidenti regionali e nazionali. In occasione del XX Congresso, che si è svolto alla Camera di Commercio di Ragusa, in occasione dei venti anni di attività della fondazione scientifica, si è formalizzato il passaggio tra i presidenti uscenti e entranti.
La presidente regionale Caterina Trischitta lascia il posto al collega Francesco Cristiano Raimondo, Dirigente di secondo livello dell’Unità operativa complessa di medicina dell’Ospedale di Marsala, che assumerà il ruolo ufficialmente dal primo gennaio 2017. Al presidente nazionale Mauro Campanini succede Andrea Fontanella, Direttore del Dipartimento di Medicina dell’Ospedale Madonna del Buon Consiglio Fatebenefratelli di Napoli.
“Questa esperienza alla presidenza regionale di Fadoi – spiega Caterina Trischitta – è stata impegnativa ma di grande crescita umana e professionale. Ho conosciuto tanti soci e tanti colleghi e per me è stato un triennio di arricchimento. In questi tre anni abbiamo portato avanti molti eventi formativi, congressi regionali e corsi di aggiornamento. Abbiamo collaborato a programmi di ricerca di grande rilevanza scientifica. Con orgoglio posso dire che siamo riusciti a incrementare il numero di soci Fadoi Sicilia. Al momento ce ne sono quasi 200 e altri ne arriveranno entro la fine dell’anno. Mi piace sottolineare che quest’anno per la prima volta abbiamo collaborato a un evento macroregionale. Quindi Fadoi Sicilia uscirà dai confini dell’isola e il 18 e 19 novembre concluderemo con un evento interregionale che si terrà a Napoli dedicato ai Giovani Fadoi under 40 nel quale verranno affrontate tematiche sull’assistenza clinica quotidiana”.
Francesco Cristiano Raimondo, presidente regionale entrante, aggiunge: “Inizia per me il triennio alla presidenza Fadoi. Il mio obiettivo è di coinvolgere tutte le Medicine Interne della Sicilia coinvolgendo da una parte primari e medici che invitiamo a partecipare alla vita scientifica e dall’altra ci rivolgiamo alle istituzioni perché possano rappresentare le esigenze del nostro settore che sono poi le esigenze della popolazione. Le Medicine Interne sono dotate di poco
personale sia medico che infermieristico. Ci associamo quindi alle attività di Fadoi nazionale che ha presentato a riguardo un documento al Ministero della Salute perché si attivi un dialogo concreto con chi opera sul territorio”.
Cambio anche ai vertici nazionali di Fadoi. Il presidente uscente Mauro Campanini traccia un bilancio del suo triennio di attività. “Abbiamo lavorato molto nel campo della formazione e con orgoglio possiamo dire di essere il primo provider in Italia per eventi organizzati. Abbiamo puntato molto anche sull’attività di ricerca. Abbiamo appena avviato uno
studio, a livello internazionale, che vede sei Paesi coinvolti tra cui Stati Uniti, Israele e Canada sulla cura del tromboembolismo venoso dei pazienti con cancro. Questo studio potrebbe portare all’utilizzo di nuovi anticoaugulanti nei pazienti con neoplasie nei quali il problema del tromboembolismo spesso è causa di morte”.
Andrea Fontanella sarà il nuovo presidente nazionale della federazione. “Quello che la Fadoi si ripropone di fare è di rimarcare il ruolo della Medicina Interna. Sono cambiati i malati, è cambiato il nostro ruolo. I nostri pazienti oggi sono cronici riacutizzati con molte patologie e con molte terapie che spesso contrastano tra di loro. La Medicina Interna si occupa della complessità degli ammalati ed è la meno dispendiosa. Il medico interno si può definire il vero direttore d’orchestra. La nostra volontà è di affermare questo ruolo e di collaborare con i dettami ministeriali”.
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