Il prediciottesimo, voyeurismo ai limiti del buon senso


Altro che viaggio di diploma, filo di perle o festa in abito lungo color cipria fra parenti e compagni di classe … Meglio essere o apparire? Ma che importa se il papi sborsa  prendiamoci tutto!  Chiamatelo voyeurismo o semplicemente voglia di immortalità, ecco a voi il fenomeno del “prediciottesimo”. Si tratta della moda che impazza, soprattutto al Sud, per cui come regalo per la maggiore età  i genitori, su richiesta dei figli, forse …, usano regalare  video professionali dai costi esorbitanti.

Sulla scorta delle super VIP, Pamela, Paris, Britney, Lindsey, Kim, le giovanissime donne si trasformano in femme fatale ad emulazione delle super modelle, dimenticandosi –spesso- non tanto di non essere “tagliate per il successo”, quanto di non avere “la taglia” per farlo. Abiti succinti indosso a corpi non proprio sinuosi,  sguardi sensuali, pose trasgressive e scollature vertiginose, unghie laccate e decorate, rossetti fuxia, tacchi a spillo e colonne sonore di successo,  sono gli ingredienti delle imbarazzanti performance artistiche ai limiti del cattivo gusto.

 

E chi pensa che questo sia un fenomeno solo al femminile si sbaglia di grosso: mini “maci” a torso nudo e petto ancora glabro, posano in location improbabili atteggiandosi a super “fighi” con risultati davvero kitsch.

Cosa non si farebbe per sbarcare su social e tv. Così il fenomeno del prediciottesimo, che passa ahimè per made in Sicily, approda anche a La Vita in Diretta dalla bella Venier . Tra le risa, lo stupore e l’imbarazzo dei presenti, dopo la coppola, il tamburello e l’asso di bastoni, aggiungiamo anche questo ai nostri gìà tristi cliché. D’altra parte a cannoli, ‘nzuddi, nucatoli e olivette mancava solo questa “cassata”.

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