Samot Catania (Società per l’Assistenza al Malato Oncologico Terminale) è un ente accreditato per le cure palliative convenzionato con le Asp di Enna e Catania che, grazie a un’equipe multiprofessionale.
L’ente sta sviluppando il progetto “Uno spazio amico per le simultaneus cares”, finanziato dal Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali.
L’obiettivo è quello di dare assistenza psicologica, psicosociologica o sanitaria in tutte le forme a favore dei bambini affetti da malattia oncologica e delle loro famiglie.
“Il progetto ci ha consentito di ampliare la nostra attività -spiega la psicologa Carmela Savoca- di aprire quattro spazi consulenziali a Catania, Caltagirone, Enna e Caltanissetta per le famiglie del sud est siciliano.
Si tratta di sportelli di ascolto e segretariato sociale a favore dei nuclei familiari che si trovano a dover fronteggiare la malattia, un luogo di ascolto, di accoglienza, di informazione e di supporto dove poter avere, gratuitamente, informazioni, sostegno e ascolto sulle modalità assistenziali e sulle opportunità socio-assistenziali.
A ciò si aggiunge anche la possibilità di trasporto dalla propria abitazione al Policlinico di Catania con personale specializzato. Sono tutte attività che facilitano la vita dei piccoli pazienti e dei familiari in momenti non semplici della loro vita”.
Samot Catania: due giorni di formazione
Nell’ambito dell’attività fin qui svolta, Samot Catania organizza un corso di formazione sul tema “La nutrizione nelle cure palliative” in programma il 14 e 15 giugno 2024 a Catania, a Palazzo della Cultura di via Vittorio Emanuele 121.
“Quello dell’alimentazione nel contesto delle cure palliative -aggiunge la dottoressa Savoca- è un tema scottante che ha bisogno di essere conosciuto e ben affrontato. Per questo motivo abbiamo articolato un corso di due giorni con importanti esperti del settore che daranno a tutti gli interessati importanti strumenti di conoscenza e approfondimento.
Tra gli interventi anche quello di Asand, l’associazione scientifica dei dietisti, che darà un suo importante contributo all’argomento.
Il tema dell’alimentazione nelle cure palliative, infatti, non è solo clinico ma anche spirituale, religioso e culturale”. Importante il messaggio che si vuole veicolare.
A riguardo Carmela Savoca aggiunge: “Le cure palliative hanno l’obiettivo di continuare a intervenire anche nel momento in cui la medicina non può più fare nulla per garantire la qualità della vita. Dare dignità al paziente significa continuare a garantirgli la nutrizione”.
Samot Catania, prevista sperimentazione di assistenza domiciliare
Spazio amico prevede, inoltre, la sperimentazione di attività di un modello “Smart” di Assistenza domiciliare a distanza per i bambini affetti da patologie oncologiche attraverso l’attivazione di:
- servizi di tele-monitoraggio dei parametri vitali,
- di teleconsulto
- e di telesorveglianza
Tutto finalizzato al superamento delle difficoltà logistiche legate alle caratteristiche oro-geografiche del territorio.
Tutte attività che mirano a garantire il miglioramento delle condizioni di tutela della salute dei bambini affetti da malattia oncologica, residenti nel territorio regionale siciliano, ed il benessere dei loro nuclei familiari.
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