Posture errate, sedentarietà, sforzi eccessivi possono determinare infiammazioni muscolari e mal di schiena. L’emergenza sanitaria non è certo stata di aiuto. L’attività fisica, infatti, può essere strategica per attenuare dolori.
Mal di schiena: le soluzioni
Abbiamo chiesto a Doris Occhipinti, specialista della postura, come affrontare situazioni di questo tipo.
“Si crede che coloro che decidano di avvicinarsi alla posturologia, abbiano delle patologie vertebrali particolari, ma non è così, tutti dovrebbero migliorare la propria postura. -afferma- D’altronde Il nostro distretto muscolare va spesso incontro a frequenti episodi di rigidità”.
Mal di schiena: intervista all’esperto
Che fare dunque?
Certamente lo stretcing può essere un ottimo strumento per distendere i nostri muscoli. Importante è anche saper respirare bene. “Partendo dalla respirazione possiamo migliorare il legame fra noi e l’ambiente circostante, riuscendo a tirar fuori tutto quello che il nostro organismo accumula in seguito a dei dispiaceri e allo stress quotidiano. È insegnando la giusta respirazione che si possono iniziare a notare i primi miglioramenti”.
Il corpo somatizza tutto e spesso anche il modo in cui deambuliamo è una chiara espressione di ciò che abbiamo dentro: stati d’animo, emozioni, dolori, cicatrici.
In alcuni casi è necessario l’intervento di specialisti per riportare il nostro corpo a un equilibrio rinnovato e armonioso.
Il ripristino posturale è tra gli obiettivi di un nuovo metodo promosso a Ragusa dal professore Carmelo D’Amanti e sviluppato da Doris Occhipinti nel suo lavoro quotidiano.
Di cosa si tratta?
“Posturalspine è uno strumento innovativo, utile per la riabilitazione e la rieducazione posturale. Si tratta di una Palestra Posturale Portatile Polisensoriale, composta da due sottostrutture indipendenti. Un attrezzo leggero, facilmente trasportabile e registrato come strumento terapeutico al Ministero della Salute”.
Quali i benefici?
“Questo strumento è in grado non solo accelerare il ripristino posturale e liberare blocchi osteo-articolari, ma anche di favorire l’allungamento muscolare, ottimizzare il sistema miofasciale, aiutare la decompressione vertebrale, e coinvolgere l’area psico-emotiva”.
Può usufruirne chiuque?
“Sì, non solo a chi soffre di scoliosi, ma anche di cifosi, lordosi, cervicalgia, lombalgie, disturbi dell’equilibrio, ed è super consigliato a tutte le persone che soffrono di ernia, poiché nel trattamento si lavora molto sulla decompressione vertebrale”.
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