Arriva in total black, si concede a decine e decine di selfie, regala un sorriso a ciascuno dei presenti. Un vero bagno di folla per Michelle Hunziker arrivata in Sicilia per raccontare la sua ultima esperienza lavorativa. Niente tv, niente teatro, niente cinema. La bionda svizzera si dà all’imprenditoria. Il brand appena creato si chiama Goovi e lo ha presentato a PharmEvolution, la tre giorni dedicati alla settore
farmaceutico organizzato da Federfarma. Con lei hanno dialogato l’ideatore di PharmEvolution e presidente di Federfarma Sicilia Gioacchino Nicolosi e il direttore scientifico dell’area dermatologica di PharmEvolution Ivano Luppino. La linea comprende articoli per la cura del corpo e del viso, insieme a prodotti come tisane e integratori e una
linea home care. Quest’ultima in vendita sono on line.
“La farmacia è un luogo importante, per noi mamme è fondamentale sapere che c’è sempre una farmacia di riferimento, dove puoi trovare supporto anche di notte, quando hai bisogno per i tuoi bambini. – spiega la showgirl – Per questo ho affidato al canale farmacia il mio nuovo progetto, perché volevo che fosse credibile e affidabile”. E aggiunge: “Quando si tratta di prima infanzia ci sono tanti prodotti fantastici, ma quando i bambini sono cresciuti ho cercato dei prodotti naturali e non ne ho trovato uno come volevo io. Ho deciso perciò – prosegue la Hunziker – di creare una linea naturale, affidabile e gioiosa anche nel packaging, perché la vita di tutti i giorni non è una passeggiata a ciel sereno per nessuno. Ho testato tutti i prodotti sulla pelle mia e della mia famiglia, volevo che oltre a essere totalmente naturali, comunicassero allegria e fossero cool”.
Prima di salutarla, il presidente di di Federfarma Sicilia, Gioacchino Nicolosi, ha sottolineato: “La presenza anche della Hunziker è la testimonianza dell’attenzione che, grazie alla professionalità dei colleghi, mantiene il canale farmacia. Un patrimonio che non teme alcuna concorrenza, come è stato autorevolmente ribadito dai relatori in diversi convegni, ma che dobbiamo preservare perché rappresenta l’unico, vero capitale della farmacia. Un capitale umano che, sono certo, troverà un moltiplicatore formidabile nel progetto Sistema Farmacia Italia e nell’unità della categoria, di cui questa convention è fervida promotrice da otto anni, nella consapevolezza che da soli non si va da nessuna parte”.
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