Un nuovo capitolo sta per aprirsi nel campo della chirurgia siciliana. Il 27 e il 28 ottobre 2016, al Policlinico universitario Paolo Giaccone di Palermo, verranno eseguiti i primi interventi chirurgici per il cambio di sesso su due pazienti di sesso femminile. Gli interventi, i primi in assoluto a Palermo e in Sicilia, saranno condotti dall’Unità Operativa Complessa di Chirurgia Plastica, l’equipe dell’ambulatorio poli-specialistico del Policlinico, coordinata dalla professoressa Adriana Cordova, di cui fanno parte psichiatri, psicologi, endocrinologi, urologi e chirurghi plastici.
“Sono interventi molto complicati – spiega la professoressa Adriana Cordova, ordinario di Chirurgia Plastica e
Ricostruttiva presso l’Università degli studi di Palermo – che richiedono l’esecuzione in più tempi. I pazienti che
accedono all’ambulatorio in linea di massima hanno fatto già un percorso psicologico di transito e hanno già ottenuto la sentenza del tribunale che autorizza l’intervento. Una volta presi in carico, fanno nuovamente un percorso psicologico affinché vi sia la conferma da parte dello psichiatra per dare il via all’intervento. In sala operatoria, in una prima fase si procede con l’isterectomia, ovariectomia e mastectomia, ovvero con l’asportazione rispettivamente dell’utero, delle ovaie e del seno, eseguiti nel reparto di ginecologia; poi si procede con l’intervento di metoidioplastica che consiste nell’allungamento del clitoride e dell’uretra e infine si esegue la falloplastica, la ricostruzione del pene con la cute dell’avambraccio o della coscia”. I pazienti che subiranno l’intervento questa settimana, hanno già iniziato buona parte del percorso altrove. Uno è stato operato in altra sede in maniera non corretta, quindi verrà rioperato, mentre l’altro non dovrà subire le prime fasi dell’intervento, ma passerà direttamente alla falloplastica.
L’ambulatorio multidisciplinare, istituito tre anni fa e in stretto contatto col più importante centro europeo per gli interventi chirurgici per il cambiamento di sesso dell’Università di Gent diretto dal professor Monstrey, è uno dei pochi centri in Italia che fa sistematicamente e a buon livello questa chirurgia specialistica, motivo per cui, molti pazienti provenienti da altre Regioni italiane scelgono Palermo per operarsi. Fino ad ora l’equipe ha eseguito una ventina di interventi per il cambiamento di sesso solo su pazienti di sesso maschile, con gli interventi di questa settimana si comincerà a operare anche su pazienti di sesso femminile.
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