La tappa siciliana di GirOlio 2012, manifestazione che si svolge ogni anno con una tappa in ogni regione italiana e avrà la propria conclusione nella primavera 2013, quest’anno è stata ospitata nel territorio dei Nebrodi, precisamente a Ficarra e Sant’Angelo di Brolo, conosciuti ai molti per la produzione tipica dei salumi e non per la grande varietà di olio che il loro territorio offre.
“A manifestazione conclusa, nel territorio dei Nebrodi si continueranno ad organizzare nelle settimane a venire eventi dedicati all’olio” spiegano Piero Catena e Stefania Milio, protagonisti e organizzatori insieme a Maria Adriana Criscione, esperta sommelier dell’olio che aggiunge: “Ricordiamoci che l’olio è fondamentale per l’uomo. Non acquistiamo olio per pochi euro all’interno della gdo e sottolineo, non per essere choosy, per dirla alla Fornero, ma perché ci vuole qualità: l’olio è la fiamma della vita.
E’ dimostrato storicamente: è da sempre detto bene della natura. Perché con una sana alimentazione la vita si migliora. E ricordiamoci – continua la Criscione – che sana alimentazione, vuol dire anche buona, saporita. I nostri avi avevano un’alimentazione povera. Insalate dell’orto, minestre e legumi, genuini piatti. L’olio si sposa con tutto, ma deve essere di qualità. Ovviamente anche nella gdo ci sono prodotti di qualità, ma diffidiamo da olio di poco prezzo, mai sotto i 6/7 euro”.
L’olio si sposa con tutto, anche con i dolci. Lo conferma la stessa Criscione che spiega: “ Ormai gli chef hanno compreso che per cucinare bene bisogna tornare alle origini. Spesso nel loro menù hanno dei dolci e gelati all’olio di oliva. E’ ovvio che, come si sceglie il giusto olio nei piatti denominati salati, debba scegliersi anche l’olio corretto nei dolci”.
Momento clou di GirOlio è stato il convegno dedicato al paesaggio, che fra i relatori ha avuto Enrico Lupi, presidente dell’associazione nazionale olio, Pippo Ricciardo, capo panel e dirigente alla Regione siciliana settore agricolo e Vera Greco sovrintende ai beni culturali ed ambientali di Catania. Spazio anche ai giovani in questa tappa siciliana grazie alla gara gastronomica che ha coinvolto gli studenti di istituti ad indirizzo alberghiero che hanno cucinato crepes abbinate con la corretta varietà di olio.
All’interno della giuria c’eravamo anche noi di Sicilia e Donna, insieme allo Chef Francesca Di Grenne, all’esperto di prodotti siciliani Salvo Serio e ai già citati sommelier dell’olio Maria Adriana Criscione e capo panel Pippo Ricciardo.
Sul podio sono salite tre studentesse. Chi dice che lo scettro in cucina sia solo degli uomini?
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