Con le aperture del Centro visita della riserva naturale Grotta Monello e del Museo del Carsismo Ibleo l’Università di Catania potrà garantire una maggiore presenza sul territorio ibleo e al tempo stesso potenzierà le attività di gestione, monitoraggio e di educazione ambientale nelle tre aree protette che gestisce tramite il centro di ricerca Cutgana per la Regione Siciliana”. Con queste parole il rettore Francesco Basile ha inaugurato il Centro visite della Riserva naturale integrale “Grotta Monello” e il “Museo del Carsismo Ibleo” ospitati all’interno dell’immobile acquisito dalla Regione Siciliana in Contrada Perciata (via Spinagallo 77) a Siracusa e affidati al centro di ricerca Cutgana dell’Università di Catania.
“Grazie al Museo del Carsismo Ibleo sarà offerta, inoltre, agli studenti di ogni ordine e grado e ai visitatori la possibilità di approfondire la conoscenza delle rocce e dei minerali dell’area Iblea con un percorso espositivo allestito all’interno del Museo del Carsismo Ibleo” ha aggiunto il rettore durante la cerimonia del taglio del nastro alla presenza del direttore del Cutgana, Giovanni Signorello, del direttore della riserva naturale Grotta Monello, Salvatore Costanzo, e del responsabile scientifico del Museo, Rosolino Cirrincione.
Presente anche il commissario del Libero Consorzio Comunale di Siracusa, Giovanni Arnone.
“Il Cutgana gestisce ben 7 riserve naturali della Regione Siciliana e l’area marina protetta Isole Ciclopi del Ministero dell’Ambiente in cui vengono anche sperimentati e realizzati innovativi modelli di gestione e promosse nuove forme di ecoturismo responsabile grazie anche ai laboratori naturalistico ambientali e ai musei presenti anche all’interno delle aree protette – ha spiegato il prof. Signorello -. Il Museo del Carsismo Ibleo e il Centro visite consentiranno di sviluppare maggiormente tutti i progetti di educazione ambientale previsti da ScuolAmbiente rivolti agli studenti di ogni ordine e grado, i progetti di Alternanza Scuola-Lavoro, i tirocini pratico-applicativo in materia di tutela e gestione delle aree protette per gli studenti universitari e le ricerche condotte dal personale del Cutgana e dell’Ateneo di Catania oltre a diventare un nuovo polo di attrazione turistica, ovviamente sostenibile dal punto di vista ambientale, in sinergia con gli altri enti istituzionali”.
Nelle sale espositive del Museo, infatti, grazie a una serie di pannelli espositivi multimediali, gli studenti e i visitatori potranno conoscere gli aspetti geologici e chimico-fisici tipici del carsismo ibleo, gli ecosistemi e la biodiversità oltre al paesaggio della riserva naturale Grotta Monello e delle altre due riserve naturali gestite dal Cutgana nel Siracusano, la “Grotta Palombara” e il “Complesso Speleologico Villasmundo – S. Alfio”. Un percorso che si conclude proprio con le visite guidate alle tre riserve naturali.
Scrivi un Commento