Per ricordare la nascita di Elio Vittorini a Siracusa, il Comune di Siracusa in collaborazione con la Biblioteca Comunale e le associazioni Libera Discussione e Assostampa Siracusa, ha scelto di coinvolgere la cittadinanza in una lettura pubblica e condivisa delle pagine del celebre scrittore. La manifestazione dal titolo “Leggere Vittorini” si prefigge una maratona di lettura cui tutti possono liberamente iscriversi proponendo brani a loro scelta dalle opere di Vittorini. Una prima parte della maratona si aprirà presso il Giardino dell’Artemision in largo Minerva alle 16.30 del 23 Luglio con una maratona di lettura integrale del romanzo “Conversazione in Sicilia” per la quale sono già previsti un centinaio di lettori volontari. Alle 21.30 seguirà “Vittorini a gettoni” delle letture tratte da altre opere scelte e lette da Anselmo Madeddu, Francesco Ortisi, Annalisa Stancanelli e Daniela Sessa.
Vittorini nato a Siracusa il 23 luglio 1907 e morto a Milano nel 1966 è uno dei primi autori della stagione neorealista, con “Conversazione in Sicilia” (1941) come spiega Italo Calvino “non una scuola, ma un insieme di voci, in gran parte periferiche, una molteplice scoperta delle diverse Italie”. Una esigenza di cambiamento che coincise con il mutamento della situazione politica italiana, dal fascismo alla repubblica. Tra i più famosi romanzi di Vittorini ricordiamo “Uomini e no”, il primo romanzo sulla guerra partigiana e il romanzo di formazione “Il Garofano rosso”. A Milano dopo la Liberazione diresse la rivista Il Politecnico poi con Einaudi la collana I gettoni, che rivelò alcuni nuovi talenti italiani e con Mondadori la collana Medusa. Infine con Italo Calvino diresse i quaderni di letteratura Il Menabò. Il suo linguaggio ed il suo modo di raccontare si accordano però anche a tonalità simboliche, con mitiche figurazioni della vita dell’uomo e del mondo “offeso” dal male e anelante la libertà.
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