Sbircia sul set de Il Commissario Montalbano Alessandra Tripoli. Quando può. Quando non si allena in una palestra di Ragusa accanto al marito Luca per difendere il titolo mondiale conquistato lo scorso anno. Alessandra Tripoli è in Sicilia per provare insieme a Cesare Bocci, con il quale affronterà la finale di Ballando con le stelle, in onda il 19 maggio su Rai Uno.
L’intervista ad Alessandra Tripoli
Bentornata in Sicilia.
“Grazie, sono strafelice di essere qui. Amo la mia terra e tornare è sempre una grande emozione”.
Dove vive adesso?
“A Hong Kong, mi sono trasferita lì sei anni insieme a Luca”.
Perché proprio lì?
“Perché è un Paese nel quale posso sviluppare al meglio il mio lavoro di ballerina”.
Due impegni importanti nell’arco di pochi giorni. Uno stress non da poco.
“Sì è vero. La trasmissione sarebbe dovuta finire prima. Ci siamo fermati per una settimana per l’Eurovision song contest e quindi completeremo il 19 maggio. Il 25 gareggerò a Londra per il titolo mondiale già conquistato l’anno scorso”.
Quest’anno ha fatto coppia in tv con Cesare Bocci. Ci racconti questa esperienza.
“Siamo diventati molto amici. Sembra strano visto il poco tempo passato da quando ci siamo conosciuti ma quando fai un’esperienza di questo tipo, balli per ore e ore al giorno, sottoposto a una grande fatica non solo fisica ma anche emotiva, ti leghi all’altra persona in modo incredibile. Spesso ci ritroviamo a cena con i nostri rispettivi coniugi e sono serate bellissime”.
Quanti balli affronterete per la finale?
“Nove in tutto ma non possiamo anticipare nulla”.
C’è un messaggio che vuole inviare al pubblico siciliano?
“Non ho mai partecipato se non per vincere. Ai siciliani, che ci hanno fatto sentire tanto il loro affetto fino ad ora, dico: continuate a farlo”.
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