Le ferrovie dismesse siciliane diventano location di servizi fotografici di moda. Un modo diverso di rivivere i luoghi attraversati da tracciati poi dismessi perché ritenuti “rami secchi”. Ferrovie e stazioni che hanno segnato la storia e lo sviluppo di interi territori trasformati in set fotografici. Da poco si è svolta la” Giornata Nazionale delle Ferrovie Dimenticate”, con un ricco programma di eventi in tutta Italia. In Sicilia diverse le iniziative che ha visto escursioni, raduni per trekking e mountain bike, e che si sono svolte nei luoghi attraversati dalle ex ferrovie : Alcantara – Randazzo , Dittaino – Assoro – Leonforte, Porto Empedocle – Castelvetrano, Castelvetrano – San Carlo, Bivona, S. Stefano Q., Contuberna, Diga Leone, Giarratana – Chiaramonte Gulfi, Ficuzza – Godrano. L’associazione “La via dei Greci” di Randazzo (Ct) ha invece organizzato in questi giorni dei servizi fotografici con modelle lungo la Motta S. Anastasia – Regalbuto e l’Alcantara- Randazzo, facendo riscoprire questi luoghi suggestivi in un modo diverso. Melissa Signore Fiore, 22 anni, di Regalbuto, modella e finalista in diversi concorsi di bellezza come Miss Mondo, Una ragazza per il Cinema, nonché protagonista in sfilate di diversi stilisti emergenti siciliani, è stata una delle testimonial di questo progetto denominato “ la moda lungo i percorsi ferroviari” . Melissa si è cimentata nel ruolo dell’affascinante capo stazione o della viaggiatrice all’avventura per scoprire la Sicilia. “ Ci sono luoghi dimenticati che hanno un fascino particolare sia per i territori attraversati, che per il patrimonio di strutture (come gallerie, ponti) che il patrimonio immobiliare tra stazioni, caselli, depositi, si pensi alla zona tutt’intorno al Lago Pozzillo a Regalbuto (En) o le Gole Alcantara in territorio di Motta Camastra (Me) . Sono luoghi da riscoprire per le bellezze paesaggistiche che attraversano e che turisticamente hanno un potenziale importante. Il binomio “moda – luoghi” vuole essere un modo diverso per far rivivere i luoghi raggiunti da queste ferrovie del passato , un modo diverso per promuovere e far conoscere alcuni siti avvolti ormai dall’indifferenza ma che si prestano ancora per organizzare eventi o potrebbero essere location ideali per servizi fotografici e riprese cinematografiche”- ci dice Michele La Rosa, giornalista ideatore dell’iniziativa che adesso punta a coinvolgere alcune riviste di turismo ed altre modelle come testimonial in altre ferrovie dismesse siciliane.
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