In onda fino al 3 dicembre la seconda stagione di ‘Lea – I nostri figli’, la ‘serie hospital’ su Rai1 che vede protagonista Anna Valle. La serie tv è stata scritta da Mauro Casiraghi e Anna Mittone e diretta da Fabrizio Costa. Nel cast ancora una volta l’attrice siciliana Manuela Ventura che si racconta a Siclia&Donna.
L’intervista a Manuela Ventura
Parliamo di questa seconda stagione. Come si evolve il tuo personaggio?
“È stata una sorpresa sapere che Lea, un nuovo giorno, avrebbe avuto una seconda stagione, a conferma del bel lavoro fatto sul primo set, guidate da Isabella Leoni. Un lavoro di squadra in tutti i sensi, gruppo artistico, troupe,
produzione. Quest’ anno ancora un’altra bella avventura, la serie Lea i nostri figli è diretta da Fabrizio Costa, e ci regala lo stesso affiatamento e l’aggiunta di una trama densa di novità. Nuovi amori e complicazioni, nuovi personaggi e di conseguenza sviluppi inaspettati. La serie in generale quest’ anno affronta il tema delle relazioni tra figli e genitori, tra difficoltà, incomprensioni, ma anche tante speranze e gioie. Inoltre, seguiremo le dinamiche dei protagonisti e del gruppo delle infermiere che si allarga. Questo è uno dei motivi di sorpresa che troveremo nel mio personaggio, Favilla, sempre ironica e col suo sguardo sarcastico sulle cose che accadono, farà i conti con l’arrivo di un collega che inizialmente non vede di buon occhio ma in seguito ci saranno dei ripensamenti”.
E come si sviluppano le vicende dei protagonisti rispetto alla prima stagione?
“I protagonisti, a cominciare da Lea, meravigliosamente interpretata da Anna Valle, saranno alle prese intanto con i propri figli e figlie e poi con nuovi casi in corsia, l’ ospedale pediatrico di Ferrara sarà animato dalle storie di nuovi piccoli pazienti. Inoltre, si svilupperanno le linee amorose dei protagonisti e anche in questo l’ arrivo di nuovi personaggi determinerà grandi scossoni e turbamenti. Ci sarà un matrimonio, un’indagine della polizia, ci saranno risate sicuramente e commozione”.
Come è stato a livello umano e professionale ritrovarsi sul set?
“Anche quest’ anno il clima sul set è stato molto bello, tra noi infermiere (ci soprannominiamo il Dream team) c’è un forte legame, Anna Valle in testa. E con tutti si è creata una sintonia che ci ha permesso di lavorare serenamente. Siamo affezionate a questa storia e ci piace poter dare vita a queste donne che sanno fare gruppo sia nel lavoro che nella vita. Queste infermiere ci piacciono assai!”.
A che altri ruoli stai lavorando?
“Al momento sono impegnata in teatro, sia a Catania con l’ associazione GAGS che prossimamente a Prato per un progetto su Franco Scaldati, regia di Livia Gionfrida. Inoltre, a breve uscirà in Francia e in Europa il film La Tresse della regista francese Laetitia Colombiani. Il mio ruolo è quello della madre di Giulia la protagonista, interpretata da Fotiní Peluso. Spero che il film esca presto anche in Italia, so che è molto bello”.
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