Kondor Volley Catania e associazione Primavera a sostegno dei minori


kondor volley catania

Lo sport come strumento di integrazione e riscatto sociale. È  questo l’obiettivo del progetto Per dare un’opportunità (be a chance) ideato dalla Kondor Volley Catania e dall’associazione Primavera.

Svolgendo attività educativo-assistenziale in favore di minori, l’associazione gestisce sia l’istituto educativo assistenziale “Mary Poppins” che il centro diurno per minori “Primavera”, una struttura situata nel quartiere Librino, uno dei quartieri più emarginati della città di Catania. L’associazione Primavera si occupa di minori a rischio di devianza offrendo una moltitudine di servizi educativo -assistenziali oltre che ludico – ricreativi.

La Kondor Volley ha l’intento di assegnare delle Borse Sport con la vendita delle t-shirt, premiando così i bambini più meritevoli e integrarli nei propri gruppi cas insieme agli altri tesserati.

La Kondor Volley ha l’intento di assegnare delle Borse Sport con la vendita delle t-shirt, premiando così i bambini più meritevoli e integrarli nei propri gruppi cas insieme agli altri tesserati. La Kondor Volley ha messo a disposizione un proprio tecnico che già durante le ore scolastiche sta facendo conoscere il volley, sport che permette di sviluppare grandi capacità collaborative, piccoli spazi da condividere , considerate le piccole dimensioni del campo , che permettono di smussare lati del proprio carattere a vantaggio del gruppo. Attraverso la pratica sportiva si punterà all’integrazione con i compagni e con l’allenatore, insegnando gli strumenti ed i principi insiti nella disciplina pallavolistica.

Il progetto è indirizzato, durante una prima fase, ai bambini della scuola primaria, il programma verrà svolto durante le ore antimeridiane.

L’intenzione però è quella di estendere il progetto anche ai ragazzi che frequentano la scuola secondaria, allontanando in un momento delicato come quello adolescenziale, i giovani dai rischi dei propri quartieri.

 Per portare a termine il progetto è necessario istituire “Borse di sport”, attraverso le quali coprire le quote assicurative, i

kit gioco e le quote per il trasporto degli iscritti, con l’ambizione, attraverso quest’iniziativa, di scoprire un talento e realizzare un sogno.

Articolo Precedente Orvieto: tra artigianato, folklore e buona tavola
Articolo Successivo Roberto Andò firma un dittico sul mistero del processo e l'impossibilità della giustizia

Scrivi un Commento

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *