Il panorama dei videogiochi e dei giochi online è in continua evoluzione e stanno emergendo nuove tendenze. Una su tutte è la presenza sempre più forte e importante delle donne in entrambi i settori che, negli ultimi anni, sta ridefinendo l’immagine tradizionalmente a trazione maschile per queste due industrie. Sia il mondo dei videogames che il segmento iGaming, stanno cercando di fornire le migliori risposte possibili a questa nuova domanda, sfruttando le possibilità che la tecnologia è in grado di fornire sia dal punto di vista dei software che delle grafiche sempre più avanzate e coinvolgenti. Uno dei principali motivi per cui i migliori casinò online proposti dai più autorevoli siti di comparazione casinò sono in grado di attrarre sempre più utenti di sesso femminile è sicuramente la potenzialità intrinseca dei devices mobili o portatili che offrono per lo svago. Difatti può bastare un notebook o una semplice app, e con pochi click, si ha la possibilità di accedere al proprio gioco preferito.
Per avvicinare e far crescere questo tipo di utenza, le case di produzione stanno mettendo sul mercato sempre più giochi indirizzati all’utenza femminile tanto da riuscire ad aumentare notevolmente la platea di potenziali acquirenti. Un esempio tra tutti è la presenza, sempre più frequente, di avatar femminili.
L’approccio delle donne al gioco online
Analizzando il segmento iGaming non è difficile osservare come le preferenze di gioco della platea femminile variano molto. Infatti si spazia tra i classici giochi da casinò come il poker e il blackjack alle più svariate slot machine o bingo online. Tuttavia, non risultano differenze sostanziali tra uomini e donne, ma tra i loro giochi più amati, le donne, avendo spesso un approccio più calcolatorio durante la fase di gioco, riescono a rimanere più conservative esponendosi meno al rischio.
Allo stesso modo, anche nel mondo dei videogames online ci sono delle piccole differenze nell’approccio al gioco e nelle preferenze di titoli tra uomini e donne, ma ciò non impedisce a nessuno genere di utente di eccellere nelle competizioni di Esports.
Uno dei più importanti esempi in questo senso è Irene Sanchez, diventata famosa per essere stata la prima persona in Spagna a ricevere uno stipendio per le sue abilità nei videogiochi. In seguito, ha ottenuto un riconoscimento internazionale diventando la migliore giocatrice di Counter Strike al mondo. Altro brillante esempio è Kim “Gregori” Se-Yeon, giocatrice sudcoreana che è diventata la prima donna a competere nella Overwatch League.
I videogames: un mondo sempre più al femminile
Per lungo tempo, i videogiochi sono stati considerati un regno dominato dal genere maschile. Tuttavia, questa percezione non riflette più la realtà. La quota rosa non solo gioca, ma contribuisce attivamente alla produzione e alla crescita di questo importante mercato. Alcune statistiche recenti dimostrano che su 10 acquirenti di videogiochi ben 4 siano donne. Un dato molto importante poiché all’interno dello studio vi sono anche titoli che tutt’oggi sono prevalentemente maschili come quelli sportivi e GTA V o The Last of Us, ma non solo.
In molti pensano che i videogiochi riguardanti gli sport siano quasi un’esclusiva maschile, ma una delle prime ad abbattere questo pregiudizio è stata la spagnola Laura Moreno, prima donna a firmare un contratto da professionista come player di Fifa eSports in Spagna e la seconda a livello internazionale. Dal 2019, infatti, difende i colori del Real Saragozza nella versione virtuale del campionato di calcio spagnolo.
I numeri parlano chiaro
Secondo un recente studio condotto dall’Osservatorio sui Giochi che prendeva in esame le abitudini di uomini e donne di età compresa tra i 25 e i 65 anni, è emerso che il 49% del campione corrispondeva a donne iscritte ad almeno un sito dedicato al gioco online. Numeri che fino a qualche anno fa erano praticamente inimmaginabili.
Per quanto riguarda i videogames, secondo i dati di IIDEA, l’associazione che si occupa del mercato videoludico italiano, le donne che giocano ai videogiochi sono il 44% del totale, un dato in crescita rispetto al 37% del 2019. Questo trend è confermato anche a livello globale, dove rappresentano il 41% dei giocatori. Una ulteriore conferma dalla crescita del numero di giocatrici professioniste in giochi come League of Legends, Overwatch e altri, dove ci sono squadre interamente “rosa”, dimostrando che il gaming è un’attività accessibile e appassionante per tutti i generi.
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