Nonostante la vicinanza geografica la Germania non riesce ancora ad attirare turismo di massa dall’Italia. Le mete di svago preferite dagli italiani restano infatti Francia e Spagna e altre destinazioni europee come la Croazia. Berlino e Monaco sono le città più conosciute e visitate dai turisti dello stivale ma la tendenza resta quella di fermarsi solo per poco, toccata e fuga, il tempo di un weekend per regalarsi l’esperienza di un Oktoberfest o respirare l’aria malinconica della capitale politica della Germania passeggiando tra Alexander Platz e la porta di Brandeburgo. Invece soprattutto la cosiddetta Germania “Mediterranea” ovvero le regioni a sud della nazione, offre diversi spunti positivi dal clima mite, all’ottima cucina passando per le splendide città d’arte e la natura incontaminata. In particolare il Baden-Württemberg resta spesso colpevolmente fuori dai programmi turistici degli italiani e invece questo stato, con una superficie di circa 35 751 km² e oltre dieci milioni di abitanti, vanta numerose attrattive a partire dal suo interessantissimo capoluogo, Stoccarda. Con circa 635.000 abitanti la capitale dello stato federato, oltre ad essere conosciuta come la patria dell’automobile ospitando i maggiori marchi automobilistici tedeschi dalla Porsche alla Mercedes-benz, offre ai turisti una fervente vita culturale e un centro storico immerso nel verde facilmente percorribile a piedi. Il Neues Schloss (o castello nuovo di Stoccarda) è uno degli edifici più conosciuti della città e il suo massiccio profilo barocco ospita oggi i ministeri governativi del Baden-Württemberg. Interessante a livello architettonico anche Karlsruhe, una città sviluppata con una peculiare planimetria a forma di ventaglio che si irradia partendo dal maestoso castello centrale del XVIII secolo.
Tra i siti Unesco della regione si segnalano l’isola monastero di Reichenau, abbazia benedettina sul lago di Costanza sorta nell’alto medioevo tra vigne e terreni coltivati. Notevole anche il complesso monastico cistercense di Maulbronn fondato dai monaci cistercensi nel 1147, considerata come l’abbazia con il miglior stato di preservazione a Nord delle Alpi. Qui lo scrittore Herman Hesse ebbe modo di formarsi e proprio tra queste mura volle ambientare uno dei suoi romanzi più famosi, Narciso e Boccadoro.
Ulma nel distretto di Tubinga è un’altra perla regionale. Città piena di vita grazie alla sua università è nota per aver dato i natali ad Albert Einstein ed ospita il campanile più alto del mondo, quello del suo meraviglioso duomo in stile neogotico che svetta fino a 161 metri dominando il centro storico.
Il Baden-Württemberg è conosciuto anche per i suoi centri termali. Uno dei più rinomati è quello di Baden-Baden. Questa cittadina di circa 50mila anime, dalla fine del XVIII secolo, acquisì notorietà sviluppandosi come rinomata meta di divertimento e relax e non a caso, anche per via del clima mite e temperato, è conosciuta come la capitale estiva d’Europa. La città ospita esclusivi centri termali mineraloterapeutici e anche il Kurhaus, uno dei più antichi e prestigiosi casinò d’Europa che aprì i battenti nel 1834 diventando presto meta di una frequentazione elitaria che comprendeva nobili, ricchi possidenti e artisti. A tal proposito pare che lo scrittore russo Fedor Dostoevsky abbia preso spunto per il suo celebre romanzo Il Giocatore proprio frequentando le sfarzose sale da gioco del Kurhaus.
Gli amanti della natura dovrebbero invece concedersi un’ampia esplorazione della foresta nera, vasta area montuosa ricoperta di boschi che ospita splendide valli, fiumi incontaminati, cascate e anche diverse piste da sci. In inverno la regione alberga numerosi e rinomati mercatini di Natale dove diversi artisti del legno locali espongono le loro creazioni e la loro abilità nel forgiare questo materiale. Tutto il Baden-Württemberg vanta un certo appeal anche per gli amanti delle avventure culinarie visto che il menu regionale comprende deliziose specialità. Sono famosi i dolci come la torta della foresta nera (una sorta di cugina alla lontana sacher ricoperta di crema chantilly con cioccolato, pan di spagna e ciliege) e l’ofenschlupfer (dolce di pane raffermo e mele). Anche altri piatti tipici regionali come gli spätzle (gnocchetti irregolari a base di uova, acqua e farina di grano tenero) il Gaisburger Marsch (un minestrone di carne, verdura e gnocchetti), i Maultaschen (ravioli di carne e spinaci), i Kässpätzle (gnocchetti al formaggio) e gli Schupfnudeln (stringoli di patate con crauti) potrebbero regalare enormi gioie ai turisti più affamati e meno attenti alla linea.
Scrivi un Commento