Chi organizza un viaggio in Austria, spesso lo fa per visitare la capitale, Vienna, e dimentica di porre attenzione alle città vicine. A circa due ore dalla capitale, si trova Graz, nella Stiria, che è la seconda città più grande dell’Austria. Qui si scopre una miscela caratteristica tra antico e nuovo, con una delle città antiche meglio conservate d’Europa e una zona nuova ricca di architettura moderna. La città ospita sei università, quindi è polo d’attrazione di numerosissimi giovani e offre ricchi eventi culturali.
Graz Patrimonio dell’Unesco
La parte vecchia è patrimonio dell’UNESCO, per la sua architettura mozzafiato di edifici medievali e rinascimentali. Fra i vicoli stretti è possibile scoprire giardini segreti, esplorare gallerie e musei, fermarsi in ristoranti, caffè e boutique. Simbolo della città vecchia è Schlossberg, un antico castello, posizionato sulla parte più alta di Graz, dove si può ammirare la Torre dell’Orologio e si ha la possibilità di godere di una meravigliosa vista panoramica della città vecchia e dei tetti medievali. Per la sua posizione
geografica a sud delle Alpi, Graz era nel passato un importante centro di difesa militare e ciò è ancora testimoniato dalla presenza di un’armeria, Zeughaus, che contiene più di 32mila esposizioni. La Herz Jesu Kirche o la Chiesa del Sacro cuore di Gesù è chiesa maggiore a Graz e possiede la torre più alta d’Austria. Un’altra meraviglia architettonica di Graz è il Palazzo Eggenberg, del XVII secolo, che s’interseca con il castello medievale del XIII secolo, circondato da giardini pittoreschi. Nella struttura del palazzo c’è un richiamo al calendario gregoriano, infatti possiede 365 finestre, 31 camere per ogni piano, 24 stanze con 52 porte e 4 torri angolari, che alludono al tempo, alle stagioni, alle settimane, alle ore ed ai minuti.
Graz, la parte moderna
Nella zona della Graz moderna, si trova il Museo Kunsthaus, che si affaccia sul fiume Mur e offre mostre sull’arte contemporanea e internazionale. La sua particolarissima forma di bolla, che si rifà all’architettura
alien friendly, lo rende uno dei simboli della città. Un altro posto da visitare è Murinsel, l’Isola sul Mur, commissionata subito dopo che Graz è stata dichiarata la Capitale europea della cultura del 2003. Quest’entità d’acciaio stupefacente che crea un’isola artificiale è stata disegnata da un italiano, Vito
Acconci, e rappresenta una nave nell’acqua collegata alla città attraverso delle passerelle su entrambi i lati del fiume. La struttura contiene un anfiteatro e una caffetteria, ma anche ‘un’isola d’avventura’ dove i bambini possono giocare. Durante la notte, l’isola irradia meravigliose luci colorate, tendenti al blu.
Nel 2011 Graz è entrata nell’Olimpo delle Cities of Design dell’Unesco. Ha avuto la “nomina”, dopo città come Berlino, Kobe, Montreal, Buenos Aires, Shanghai e Seoul per il valore dei suoi edifici all’avanguardia, firmati da architetti famosi, e dei musei dedicati all’arte contemporanea. Secondo i criteri dell’Unesco, “Design City“, indica un’attitudine della città, la sua volontà di immergersi non solo nel design ma anche nella creatività, il desiderio di aprire le porte a tutto ciò che è nuovo, che aiuta a vivere meglio,
che regala un sorriso. Infatti, Graz è così: una città con un impulso enorme alla vita, con una volontà di migliorarsi e grandi eventi, dove design e storia convivono stimolandosi l’un l’altro. Inoltre, è da apprezzare l’attenzione all’ecologia, perché è una città alla ricerca del bello che non inquina.
Dal 6 maggio al 5 giugno si svolge il mese del design, dove i giovani creativi sperimentano il loro talento in tutti i campi – dall’ecologia alla ristorazione, dall’ospitalità allo spettacolo – ed incontrano grandi artisti ed architetti. Graz è una città che continua a crescere, puntando “sull’economia della creatività”.
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