Se si parla di Sardegna si pensa subito alla costa Smeralda, alla vita vip e al mare cristallino, ma la Sardegna è tanto altro.
Montagne e boschi fittissimi in cui è possibile incontrare cinghiali di passaggio, coste rocciose, pianure, paesaggi incontaminati ma anche
tanta storia, andando alla ricerca della civiltà nuragica. I Nuragici, divisi in diverse tribù, erano un popolo di contadini, navigatori e guerrieri. Ancora oggi è possibile visitare i Nuraghi, i villaggi in cui questi popoli vivevano per un viaggio a ritroso nel tempo.
Non v’è dubbio che la Gallura e la costa nord-est della Sardegna siano il fiore all’occhiello dell’isola e il motivo per cui molti turisti la visitano. Ma sull’isola i posti incantevoli sono tanti: il golfo dell’Asinara a nord, Orosei ad est, Olbia a nord-est, Cagliari a sud e di Alghero e Oristano ad ovest. Relax o feste vip, spiagge deserte che si perdono a vista d’occhio o party superaffollati sulla spiaggia.
La cucina sarda è molto varia ed è basata su ingredienti semplici e originali, derivati sia dalla tradizione pastorale e contadina, che da quella marinara. L’offerta gastronomica varia, com’è ovvio, da zona a zona. Diffusi i prosciutti di cinghiale e di maiale, le salsicce, accompagnati da olive e funghi, mentre per i piatti a base di pesce sono svariati gli antipasti di mare. Alcuni primi piatti tipici sono i malloredus, il pane frattau, la fregula, la zuppa gallurese e le lorighittas e non dimentichiamo il pane tipico della sardegna, il pane carasau, sfoglia croccante e sottile. Raggiungere la Sardegna è semplice attraverso una buona rete di servizi che vi permette di raggiungere tranquillamente l’isola con l’aereo o se preferite prenotando uno dei tanti “traghetti per la Sardegna”.
Scrivi un Commento