Andare a Torino era un mio grande desiderio, non era mai capitato di poterci andare, le mete erano sempre altre.
Così, approfittando del Salone del libro e della presenza di amici in città, abbiamo prenotato un volo. Prima tappa quindi il Lingotto per immergerci in un contesto letterario di grande livello con una proposta editoriale variegata ed eterogenea. L’affluenza era incredibile, al di là delle mie aspettative, e l’organizzazione impeccabile. Si spazia dal romanzo al saggio, lungo un percorso tra le
case editrici, potenti e meno potenti, indipendenti e non. Una critica? Mancavano i posti a sedere. Per chi deve trascorrere un’intera giornata tra i padiglioni del Lingotto di Torino, non ci sono molte possibilità di relax.
A Torino c’è tanto da vedere ma il centro della città si può serenamente visitare anche a piedi spostandosi dalla signorile piazza Castello al
Palazzo Reale fino a Palazzo Madama. Tappa d’obbligo il Museo Egizio, situato in un’area centrale della città. Piazza San Carlo è certamente “ il salotto di Torino”: le due chiese gemelle delimitano la piazza da uno dei lati costruendo uno sfondo architettonico molto suggestivo. La piazza è poi circondata da una serie di antichi bar dove si possono degustare ricette della tradizione torinese e piemontese. Un consiglio? Assaggiate il Bicerin: una gustosa bevanda di cioccolata, caffè e panna.
E se a Torino vai non puoi non camminare lungo il Po godendo degli antichi palazzi alle tue spalle, del lungofiume che accompagna il percorso dell’acqua e dello splendido panorama che ti permette di scorgere lo sguardo verso una città ricca ed elegante. Piazza Vittorio Veneto anticipa l’ingresso al lungofiume. Pare che sia non solo la piazza più grande della città ma anche una delle più grandi d’Europa.
I consigli se vuoi visitare Torino
Il nostro consiglio è di visitare il Museo Egizio. Per farlo, ritagliatevi almeno 3 ore di tempo per goderne totalmente. Si trova in Via Accademia
delle Scienze 6. Confesso che non avevamo prenotato ma non abbiamo avuto difficoltà ad entrare. E’ stata fortuna. Se potete, prenotate in tempo. Questo museo è considerato il più importante del genere dopo quello del Cairo.
Una menzione a parte merita la Mole Antonelliana. A riguardo voglio darvi un consiglio importante. La nostra idea era chiaramente quella di salire su fino in cima. Ebbene: la nostra attesa per poter prendere un ascensore che può contenete solo 6 persone per volta, è stata di circa 5 ore, al freddo e senza possibilità di spostarci. Il motivo di tanta attesa? Chi prenota ha la precedenza. I gruppi hanno la precedenza. E le file sono veramente lunghe. Una volta arrivati in cima, però, si gode della vista della città.
Niente fila invece per chi desiderava visitare il Museo del Cinema, situato nello stesso edificio.
Non posso non spendere qualche parola per il cibo. A Torino si mangia bene, davvero bene. Ovviamente ho provato il vitello tonnato. Fatelo anche voi.
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