Turismo, la Sicilia è indubbiamente una delle destinazioni estive più gettonate. Sono in crescita, infatti, i turisti italiani e stranieri che scelgono l’isola per le loro vacanze. “Negli ultimi mesi si registra un aumento consistente di
presenze italiane in Sicilia, probabilmente a causa del rischio terrorismo che dissuade tanta gente dal recarsi all’estero. – commenta Doriana Scarlata, direttore generale di Scarlet World Tours & Travel . – La nostra regione è più richiesta rispetto agli scorsi anni, nonostante sia una destinazione più costosa se paragonata a mete come la Spagna e la Grecia.” Invece, tre le province siciliane interessate da flussi turistici significativi di stranieri si distinguono Siracusa e Ragusa. “Oltre alla presenza di visitatori italiani, in queste città si registra un incremento di francesi e tedeschi. A Siracusa quest’anno ci sono anche diversi russi. – spiega Doriana Scarlata – Inoltre, il ragusano sta vivendo un momento magico grazie alla figura del commissario Montalbano, che è entrato a far parte
dell’immaginario collettivo in Italia e all’estero. Proprio per questo, la nostra agenzia propone anche un tour alla scoperta dei luoghi di Montalbano e del Barocco”. Tra le città più richieste c’è pure Catania, molto apprezzata per il suo barocco in cui predomina il colore nero della pietra lavica e per il mercato del pesce che ha un forte impatto sugli stranieri. Nonostante l’enorme potenziale turistico di Catania, qui i prezzi sono troppo elevati. Infatti, numerosi operatori credono che uno dei problemi principali della città risieda nell’incapacità dell’amministrazione dell’aeroporto di Catania di fare contratti per attirare ancora più gente e alimentare il turismo.
Turismo, tra le mete anche la Sicilia occidentale
Anche la Sicilia occidentale esercita un grande fascino sui turisti. Le mete maggiormente richieste sono San Vito Lo
Capo e Cefalù. “San Vito Lo Capo è una località molto amata – chiarisce il direttore generale di Scarlet World Tours & Travel – ma non spicca per un’alta ricettività turistica: la maggior parte dei bed and breakfast e dei piccoli alberghi si autogestisce, senza ricorrere ai tour operator. Diversa è, invece, la situazione a Menfi e Selinunte, dove diversi operatori hanno deciso di investire sulle strutture”. “Mete come Menfi e Trapani, in cui si trova una notevole concentrazione di cantine vinicole importanti, sono particolarmente richieste da americani. – prosegue – I turisti provenienti dall’America, ma anche diversi europei tra cui tedeschi, adorano l’enogastronomia e sono interessati alle visite in cantina e alle cooking class. Si tratta di gruppi di persone disposte a spendere cifre non indifferenti per le degustazioni e per acquistare vini e prodotti tipici. Se fino a qualche anno fa molti gli americani appassionati di enogastronomia optavano per destinazioni come la Toscana, il Lazio e il Veneto, ultimamente sono attratti da regioni del Sud come Puglia, Basilicata e Sicilia. Considerando il clima di paura per gli attacchi terroristici, attualmente oltreoceano l’Italia è considerata una delle destinazioni più sicure”.
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